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Dalla fantasia alla realtà 3
Fecha: 10/08/2018, Categorías: Dominación / BDSM Transexuales Anal Autor: pinkslip, Fuente: xHamster
Mi stava rovinando la vita…non so con chi avesse condiviso le mie foto col cellulare perché me lo aveva portato via aveva condiviso tutto di me perfino il mio indirizzo e come non bastasse aveva chiamato anche mia madre….come potevo venirne fuori da questo casino?Mi depilai ancora una volta dopo essermi fatta un bagno rilassante e profumato , non mi era stato ordinato ma lo feci lo stesso : smaltai le unghie dei piedi e delle mani e dopo essermi truccata il viso e gli occhi ho indossato un paio di orecchini non appariscenti ma carini di finta perla bianca, meno male che i fori non si erano chiusi… il mio corpo intero poi fu cosparso prima di crema per il corpo per renderlo liscio e vellutato e poi di profumo di mughetto ( lo adoravo) indossai una dopo l’altra un paio di calze velatissime color fumo con la riga dietro che agganciai ad un reggicalze di seta rosa con inserti di pizzo bianco…dopo venne la volta di un reggiseno e di una culotte dallo stesso colore e fattura….le coppe del reggiseno erano imbottite dando la sensazione di un seno che non c’era….venne poi il turno di un babydoll di nylon rosa trasparente cortissimo gonna rossa a pieghe lunga fin appena sopra le caviglie ,camicetta bianca giacchina rossa e scarpe tacco 12 nere e per finire una parrucca bionda.Portai con me una borsetta che lui ( oddio non sapevo ancora il suo nome solo ora ci pensavo) mi aveva preparato ma di cui non sapevo nemmeno quale fosse il contenuto a parte la chiave della mia macchina . ...
... Scesi le scale fino al garage per fortuna non c’era nessuno e entrai nella mia vecchia golf nera.Non avevo mai guidato con le scarpe col tacco e la cosa non mi riusciva semplice ma per fortuna ci riuscii.Durante il tragitto mi rendevo conto che stavo vivendo realmente ciò che fino prima era solo frutto delle mie fantasie.Alle 9.48 arrivai all’appuntamento parcheggiai l’auto e scesi e attesi. Dopo qualche minuto arrivò il mio come potevo chiamarlo? Padrone amante tiranno? Ma non era solo con lui un uomo semipelato dal fisico tozzo pelle olivastra e torace virile…mai visto tanto pelo…e dire che io non ne ho nemmeno un po'….indossava una camicia bianca aperta quasi fino la cinta dei pantaloni neri ,al collo portava una collanina d’oro con una immagine sacra…quei pochi capelli erano ricci e neri…braccia polsi e mani davano la sensazione di una persona forte …maschia….Infatti la sua forza la provai immediatamente quando mi strinse a se e mi baciò in bocca in piena strada….io non aprii le labbra non lo avevo mai fatto con un’uomo e non avevo intenzione di farlo ma lui mi prese un braccio e me lo piegò dietro la schiena intimandomi di darli la bocca e la lingua…piansi dal dolore e supplicai ma non ci fu nulla da fare…dovetti rispondere al suo bacio…le nostre lingue si intrecciarono e le salive si mischiarono…sentii il suo bozzo premere contro di me mentre distruggeva ogni residuo di resistenza e di rossetto dalle mie labbra….“ Sei proprio una puttana sai…si vede che sei nata per ...