Ma quanto sono troia? - Relatos Eróticos

Ma quanto sono troia?

Era passato qualche mese da quella volta in cui ero rimasto solo in appartamento per tutto il week end con Alberto, il mio trombamico nonché coinquilino e compagno di stanza che quasi tutte le sere mi si intrufolava nel letto per venirsi a svuotare le palle nel mio culo o per farsi fare un bel pompino era andato a casa il venerdì pomeriggio per tornare la domenica sera e Alberto, l'antipatico e arrogante padrone di casa nonché anch'egli coinquilino, un po' più vecchio di me e degli altri due occupanti l'appartamento, mi aveva fatto capire che ci aveva scoperti e sotto ricatto mi aveva costretto a lasciarmi scopare da lui. Il problema è che dopo lo schifo di dover essere sodomizzato la prima volta contro voglia in cambio del suo silenzio, il suo modo di scoparmi mi era piaciuto e così passammo tutto il sabato notte e la domenica chiusi in casa fra sue sborrate nel mio culo, pompini e seghe.Con Lamberto, il mio compagno di stanza con cui scopavo regolarmente, effettivamente non c'era nessun patto di fedeltà anzi ci eravamo sempre promessi che in caso avessimo trovato qualche ragazza da scopare ogni uno di noi sarebbe stato libero di divertirsi senza sentirsi in colpa per l'altro. Eravamo solo ed esclusivamente trombamici.Il problema fu che la domenica sera, quando lui tornò per essere pronto ad andare in università il lunedì successivo, volle scoparmi e il mio culo era già ormai distrutto dopo il week end di fuoco con Alberto.Avrei potuto dirgli che non mi andava e forse, visto ...

... che eravamo solo trombamici e non c'era nessun patto di fedeltà, avrei anche dovuto dirgli che avevo già il culo abbastanza sfondato per il momento ma per qualche motivo decisi di resistere e concedermi anche a lui.Fu una delle inculate più dolorose che mi capitò di subire, le mie mucose erano irritatissime e lui si accorse che qualcosa non andava tanto che più di una volta mi chiese premurosamente se avessi voluto che smettesse, gli risposi di no dicendo che mi faceva un po' male per qualcosa che probabilmente avevo mangiato e doveva avermi irritato ma altrettanto mi eccitava l'idea di sacrificarmi per lui quindi, da brava femmina, lo invitai a prendersi il piacere che voleva senza preoccuparsi troppo di me. Dopo che mi fu venuto dentro e tornò nel suo letto ed io mi addormentai trattenendo il suo sperma nel culo per tutta la notte come ero solito fare.Adesso ero la sua troia e anche quella di Alberto, con lui stavo regolarmente e con Alberto scopavo quando capitava di rimanere da soli nei week end; mi chiedevo cosa sarebbe successo se avessero saputo uno dell'altro.Il fatto che Lamberto mi facesse il culo regolarmente, Alberto qualche volta nei week end e che Dario, come mi disse Alberto, avesse confessato proprio a lui che il mio culo se lo sarebbe fatto volentieri, mi faceva sentire al centro dell'attenzione ed il fatto che nessuno sapesse degli altri rendeva tutto più piccante, ogni volta che mi spostavo per casa sapevo che gli altri tre fantasticavano sul mio culo e io ...